Sale a 5 milioni il limite di garanzia per le PMI

Dallo scorso 29 febbraio, per le Pmi è disponibile l’aumento del plafond garantito fino a 5 milioni di euro per ogni impresa.

Nella circolare n.3/2024, il Gestore del Fondo Mediocredito Centrale spiega che l’aumento è dovuto all’introduzione di un nuovo metodo di calcolo dell’intensità di aiuto (ESL) che sarà applicato esclusivamente quando l’importo garantito per un singolo beneficiario, considerando sia le nuove operazioni che quelle in corso, si trova tra i 2,5 ed i 5 milioni di euro.

“Il nuovo metodo è ancora in corso di definizione, deve infatti essere approvato dalla Commissione Ue. In attesa del via libera – sottolinea Luigi Pagliuca, presidente della Cnpr – solo per Pmi e professionisti, sarà possibile utilizzare il metodo che prevede l’applicazione di un premio annuo che verrà stabilito in base alla classe di valutazione del beneficiario finale determinata dal modello di valutazione del Fondo”.

Il premio può variare dallo 0,8% al 6,3%. Nel caso in cui non sia possibile determinare la classe di rating, verrà applicata un’aliquota fissa del 3,8%.

“In particolare, il premio teorico di mercato totale viene calcolato con i premi annui in base all’importo garantito sul capitale residuo per ognuno degli anni di durata dell’operazione finanziaria. Tali premi – prosegue Pagliuca – vengono attualizzati al momento della concessione della garanzia attraverso il tasso di riferimento comunitario”.

Per ottenere il valore finale dell’ESL, si sottrae l’importo della commissione “una tantum” eventualmente versata per l’ammissione alla garanzia dal premio teorico di mercato totale.