Salario minimo legale, raccolta firme, mobilitazione opposizioni in Lombardia

“Si intensificano le trattative per uno standard minimo legale di 98 euro”

Raccolta firme dell’opposizione, è in corso in tutta la Lombardia, per una legge sul salario minimo. Tutti i gruppi di opposizione che hanno sottoscritto la proposta intendono allestire banchetti nelle piazze di tutte le città lombarde.

La nostra Costituzione prevede all’art. 36 che chiunque lavori ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente a garantire a sé e alla propria famiglia un’esistenza dignitosa.

In realtà, in Italia ci sono più di tre milioni di persone povere nonostante lavorino. Per questo motivo, l’opposizione (Alleanza Verde e Sinistra, Azione, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Più Europa ) ha sottoscritto una proposta di unificazione che prevede che nessun lavoratore debba ricevere una paga oraria inferiore a 9 euro l’ora.

In base a questa proposta, la retribuzione oraria deve essere aumentata senza tenere conto della tredicesima, della quattordicesima e del TFR.

Inoltre, la proposta rafforza la contrattazione collettiva e rende applicabile a tutti i lavoratori di un settore la retribuzione stabilita nei contratti collettivi firmati da sindacati rappresentativi e dalle associazioni dei datori di lavoro.

“In questo modo, affermano, si combattono i contratti ‘pirata’, le imprese e le cooperative fittizie, e l’outsourcing, che portano bassi salari ai lavoratori”.

“La proposta estende i suoi effetti anche ai lavoratori semi-subordinati e a molti lavoratori autonomi. La maggioranza ha dapprima tentato di bocciare la legge e poi ha imposto di bocciarla per almeno due mesi”.

Ciro Di Pietro

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