Ryder Cup, Chimenti: 2023 segnerà svolta epocale per golf italiano

“Contribuirà a rafforzare l’immagine del Paese agli occhi del mondo”

Roma, 21 dic. (askanews) – “Stiamo per entrare in un anno che segnerà una svolta epocale per il golf italiano. Vediamo all’orizzonte il traguardo di un cammino che a tutti appariva impervio e ora sta per concretizzarsi come un nuovo punto di partenza per lo sviluppo del movimento golfistico”. Lo ha detto il presidente della Federgolf, Franco Chimenti, durante una conferenza stampa per presentare gli interventi sulla viabilità in vista della Ryder Cup in programma a Roma dal 25 settembre prossimo al 1 ottobre 2023.

“Poter ospitare la Ryder Cup è motivo di orgoglio per tutta la nazione e contribuirà a rafforzare l’immagine del Paese agli occhi del mondo in relazione all’organizzazione dei grandi eventi internazionali. La maestosità di Roma e lo spettacolare percorso di gioco del Marco Simone faranno da scenario a un’edizione indimenticabile della sfida Europa-USA. Una competizione che unisce il Vecchio Continente sotto una sola bandiera, promuovendo il messaggio di sport all’insegna del fair play. Un ringraziamento a tutte le Istituzioni per il supporto sempre mostratoci, a partire dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi”, ha aggiunto Chimenti.

Da parte sua Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2023 ha sottolineato come questo progetto abbia “tra i suoi obiettivi prioritari la legacy per il territorio come dimostrazione tangibile dei benefici che un grande evento sportivo può offrire al Paese ospitante”.

“Grazie al supporto tecnico di Astral SpA, tutti gli interventi infrastrutturali connessi al tema della viabilità dovranno essere portati a compimento così da migliorare la qualità di vita dei residenti nelle zone interessate e accrescere l’appeal turistico come meta per i golfisti di tutto il mondo”, ha spiegato Montali. “Grazie al governo, al ministro Abodi per la vicinanza e grazie al Coni, alla Regione Lazio, al Comune di Roma e al Comune di Guidonia Montecelio per il proficuo dialogo istituzionale intrapreso in questi anni. La Federazione Italiana Golf, in sintonia con il board della Ryder Cup Europe e con il Marco Simone Golf & Country Club, sta profondendo tutti i suoi sforzi per allestire un evento che attirerà le attenzioni del mondo intero sul nostro Paese”, ha proseguito.

Sulla parte tecnica delle opere infrastrutturali è intervenuto Antonio Mallamo, amministratore unico di Astral SpA. “Per la revisione dell’assetto infrastrutturale dell’intera area è stato previsto un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro, che è stato finanziato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Astral, per il tramite della Regione Lazio, ha eseguito le progettazioni preliminari, definitive ed esecutive, acquisendo tutti i pareri necessari alla conclusione delle procedure di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale e della Conferenza di Servizi”.

“Per quanto riguarda il programma degli interventi, parte di essi verranno realizzati mediante Accordo Quadro, per il quale le procedure di gara si sono concluse da tempo, con la selezione di più operatori che consentiranno di ricoprire la totalità dei lavori, e ad oggi sono già stati avviati i cantieri per un impegno di circa 16 milioni di euro”, ha detto ancora.

“Per la prossima estate tutte le opere di revisione e ammodernamento infrastrutturale dell’area saranno completate, garantendo il miglioramento della viabilità a vantaggio degli appassionati di golf e dei cittadini del Lazio, che grazie alla Ryder Cup si ritroveranno un investimento infrastrutturale di notevole importanza sul territorio. L’obiettivo, per quel che riguarda Via di Marco Simone, è quello di riuscire a completare tutti gli interventi in tempo per l’Open d’Italia di maggio 2023”, ha assicurato Mallamo.