Roma, le campane del vetro diventano opere ispirate al cinema

Settima edizione del progetto Gau – Gallerie d’Arte Urbana

Roma, 4 mag. (askanews) – A Roma il 5 maggio settima edizione di GAU – Gallerie d’Arte Urbana nel quartiere Cinecittà-Tuscolano. Un format incentrato sulla trasformazione di un oggetto di arredo urbano, coma la campana per il vetro, in opera pittorica: quest’anno il tema è il mondo del cinema.L’opera su ogni campana si ispira a un film d’autore come “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, 8 1/2 di Federico Fellini, “Uccellacci Uccellini” di Pier Paolo Pasolini o “Divorzio All’italiana” di Pietro Germi, solo per citarni alcuni. A realizzarle è il collettivo artistico Molecole, composto da Gaia Flamigni e Virginia Volpe:00.03-00.28 da itw molecole”Abbiamo deciso di mettere al centro i personaggi femminili che costellano la storia del cinema italiano per tentare di restituire il significato di essere o essere state donne nel nostro Paese”. “Abbiamo estrapolato i frame significativi che abbiamo inserito in un contesto ampio, in un campo largo, così da restituire la complessità dei personaggi nei film trattati”.In sette anni con eventi gratuiti in vari quartieri della Capitale sono state realizzate 150 campane, con circa 50 artisti e una partecipazione di oltre 1500 persone. Lo scopo è realizzare un museo urbano, sensibilizzando sulla raccolta differenziata. Prevista anche una passeggiata illustrativa per raccontare le opere con aneddoti sui film.