Roma, dal 4 aprile la mostra “Trame umane” di Antonio Federico

Conosciuto sui social come Umanità illustrata, fino al 26 maggio

Roma, 14 mar. (askanews) – Dal 4 aprile al 26 maggio a Roma, al Margutta Veggy Food and Art, la mostra “Trame umane”, nuova personale di Antonio Federico, conosciuto sui social come “Umanità illustrata”, che mette al centro il duplice rapporto causa-effetto ed azione-reazione. L’obiettivo che l’artista si pone è quello di raccontare la profonda connessione nelle meravigliose trame che compongono il tessuto della nostra umanità, tra sogni, segni e disegni.

La mostra è ideata e curata da Simona Micheli dell’Associazione culturale Fram!Lab e comprende 24 opere. Attraverso le sue creazioni, Federico crea una connessione profonda tra gli spettatori e le storie umane raccontate, evidenziando le emozioni indelebili tramite trame meravigliose. Le anime rappresentate nella sua arte custodiscono segreti che lui cerca di rivelare con gesti, sguardi e connessioni intrinseche. Ogni opera è un viaggio attraverso luoghi e culture diverse, con l’obiettivo comune di ritrovarsi come esseri umani animati da una forza e volontà divina. La nascita di una linea artistica inizia con un’idea o un’esigenza, prende forma su carta e poi si trasforma digitalmente, con i colori che riempiono le superfici in modo immediato, avvolgendo il soggetto in un contesto unico e magico.

“L’esigenza di raccontare ‘trame umane’ tramanda e riporta l’artista all’utilizzo di codici visivi come le parole che agiscono sullo spettatore e conducono per mano verso il messaggio che rimarrà universale – ha spiegato Simona Micheli – le sue tele hanno composizione ed equilibrio, manifesti sociali del nostro tempo. Per l’artista l’arte è un’esigenza, una responsabilità, un sentimento. Si percepisce tutta la sensibilità in ogni tela che va a toccare temi tra la vita e la morte, essi portano in grembo il grande legame terreno che ci unisce”.

Nell’opera “Najin”, un guardaparco decide di dormire accanto a una femmina di rinoceronte bianco, uno degli ultimi esemplari rimasti in vita. In quel momento, il tempo sembra fermarsi, mentre una profonda connessione avvolge le due creature nel silenzio della notte, con l’universo stesso che diventa testimone di questo gesto di amore e fratellanza. Con “Doni dal Cielo”, invece, si sottolinea l’imprinting tra un uomo che sceglie di adottare una bambina abbandonata, evidenziando connessioni divine come quelle che legano padre e figlia, in momenti che sembrano trascendere il tempo. In “Solo un uomo”, viene raccontato con vigore un momento storico e sociale, scandito dalla presenza di un crocifisso sullo sfondo; lacrime dal cielo colpiscono e segnano il protagonista, mentre davanti a lui un uomo vestito di bianco invoca il suo pensiero al cielo, in una piazza vuota e solitaria. “Auguri Dottoressa” è un racconto di grande impatto, che celebra la laurea di una giovane donna il cui sorriso apre un mondo di speranza per il futuro. Infine, “Pescatori di anime” mostra il salvataggio di un gruppo di migranti, con uomini in divisa e volontari che entrano in acqua per portare in salvo le anime sopravvissute al pericoloso viaggio.

Antonio Federico, è un artista italiano specializzato in tecniche artistiche, insegnante di pittura e grafica del Liceo Artistico. Nato a Reggio Calabria, qui ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte e l’Accademia di Belle Arti della sua città. Ha poi fondato la prima Accademia del Fumetto e delle arti figurative, avvicinando alla narrazione sequenziale centinaia di giovani e favorito la promozione di vari eventi sul fumetto. È apprezzato per la sua sensibilità nel raccontare e realizzare opere artistiche ispirate a notizie di attualità. Molte di esse hanno conquistato social network, media nazionali e critici, e sono diventate virali sul web raggiungendo in alcuni casi più di 11 milioni di persone.