Ricardo Sosa (Inprotur): Argentina luogo ideale per le vacanze

Nei primi nove mesi del 2022 accolti quasi 40mila turisti italiani Roma, 28 ott. (askanews) – L’agenzia askanews ha intervistato Ricardo Sosa, segretario esecutivo dell’Istituto Nazionale argentino per la Promozione Turistica (Inprotur), dopo lo svolgimento in questo mese di ottobre delle fiere del turismo di Buenos Aires e di Rimini, importanti appuntamenti del settore. E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione sull’industria del turismo nel post-pandemia e sull’interscambio italo-argentino.

1) Questo ottobre si sono tenute le fiere del turismo di Buenos Aires (la più importante dell’America Latina, dall’1 al 4 ottobre) e di Rimini (dall’11 al 13 ottobre). Come sono andate?

L’esito è stato molto positivo. Alla FIT di Buenos Aires, durante i due giorni dedicati ai professionisti, si è svolto il Visit Argentina Connect, un forum a cui hanno partecipato 386 imprenditori del turismo, che in totale hanno tenuto 3.914 incontri. Gli operatori di 16 Paesi sono stati invitati dall’Inprotur e dalla Camera del Turismo Argentina (CAT) a incontrare gli imprenditori argentini per incrementare la loro offerta turistica e generare affari. È stato un vero successo. Per quanto riguarda Rimini, abbiamo notato un grande entusiasmo degli operatori italiani nel vendere l’offerta turistica dell’Argentina, in particolare la regione del Nord, la sempre attraente Patagonia e la vita urbana di Buenos Aires.

La natura, un fattore chiave per il turismo post-pandemico, è stata un’altra grande attrazione argentina al TTG. Con più di 40 parchi nazionali e un territorio vasto, che permette di viaggiare con ampie distanze sociali e rispetto degli spazi naturali, il Paese di Diego Maradona e Lionel Messi è un luogo ideale per trascorrere qualche giorno di vacanza. Questa forza della natura argentina è sintetizzata nella Ruta Natural, un circuito di 17 sentieri ricchi di paesaggi e vita all’aria aperta.

Un altro punto importante è stato il recupero della connettività aerea tra Italia e Argentina. All’ultima edizione della fiera BIT Milano, Aerolíneas Argentinas ha presentato con risultati eccezionali il ritorno del volo diretto tra Roma e Buenos Aires. Attualmente questo volo opera con 3 frequenze settimanali (da fine dicembre saranno 4). Ma non solo: ITA ha anche ripreso la rotta tra le due capitali e ora ha un volo giornaliero.

2) Il turismo è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia: qual è il suo stato di salute, a livello globale, ora che il peggio sembra essere alle spalle (anche se in Italia ci sono ancora decine di migliaia di infezioni al giorno)?

Le organizzazioni turistiche internazionali, in diversi settori, affermano che quest’anno i Paesi non recupereranno più del 50% delle entrate turistiche pre-pandemia. Noi, in Argentina, siamo già a quasi il 50% di recupero e abbiamo ancora l’ultimo trimestre davanti a noi, che è molto forte perché è primavera/estate, quindi questi numeri dimostrano che la riattivazione del turismo internazionale in entrata è in corso. Vediamo che il processo di ripresa del turismo sta accelerando nel nostro Paese, con i mercati che hanno praticamente raggiunto la stessa percentuale di arrivi del 2019, cioè prima della pandemia. In questo senso, con la sua geografia privilegiata e gli oltre 40 parchi nazionali e spazi pubblici, l’Argentina è posizionata in modo eccellente. Inoltre, il nostro Paese è l’unico in Sud America a non avere restrizioni al COVID-19 per l’ingresso o la circolazione interna, con il 90% della popolazione che ha una dose e l’82% che ha due dosi.

3) C’è il timore che la guerra in Ucraina e l’attuale crisi energetica, con il costo dell’energia alle stelle (con ripercussioni anche nel settore dell’aviazione), possano dare un ulteriore colpo al settore?

Ci auguriamo che si trovi presto una soluzione pacifica al conflitto in corso in Europa. Tuttavia, in materia di politica ed economia internazionale, preferiamo non esprimere un’opinione. Crediamo che, col tempo, l’attività turistica tornerà ai livelli precedenti alla pandemia.

4) Nel 2018 è stato firmato un accordo tra Italia e Argentina per facilitare e promuovere l’interscambio turistico: ha dato i suoi frutti (rete pandemica)? Come sta andando ora l’interscambio? Ci sono iniziative o promozioni speciali da parte dell’Argentina per i turisti italiani?

Oggi gli italiani devono sapere che hanno a disposizione un volo diretto da Roma a Buenos Aires attraverso Aerolineas Argentinas con 3 frequenze settimanali o attraverso ITA con un volo giornaliero, una gastronomia e dei vini di prima classe e un’accessibilità economica per vivere un’esperienza indimenticabile. Con la nostra partecipazione al TTG abbiamo visto che i viaggiatori hanno un forte desiderio di visitare l’Argentina. In questo senso, è importante sottolineare la buona reazione del mercato italiano con quasi 40mila arrivi nei primi nove mesi dell’anno e un recupero ad agosto di quasi il 50 per cento dei turisti arrivati nel Paese rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia.

5) La presenza di un Papa argentino (di origine italiana) a Roma favorisce questo scambio?

Naturalmente, la figura del Papa e il fatto che è di origine argentina ci danno maggiore visibilità e riconoscimento nel mondo. In ogni caso, al di là di tutto ciò che il Papa significa per il mondo, l’Argentina ha molto da vedere e da godere. È un Paese con tutti i climi, montagne meravigliose, spiagge, fiumi leggendari, natura e, fondamentalmente, un popolo molto ospitale. Se c’è un Paese che conosce la capacità ricettiva dell’Argentina è l’Italia, visto che è la nazione che ha portato più immigrati nella nostra terra.