Rdc, Ciriani: basta assegni vitalizi per ottenere i voti

Noi vogliamo aiutare le imprese ad assumere giovani

Milano, 31 lug. (askanews) – “Tutti sapevano che il Reddito di cittadinanza doveva interrompersi. La stessa misura, quando è stata creata, doveva essere temporanea, per incrociare tra domanda e offerta di lavoro. Ma non è avvenuto perché è diventata una misura elettorale che costava dieci miliardi all’anno. L’importante è il cambio di filosofia. Non è più basata sul patto, ‘ti lascio a casa e tu in cambio mi voti’, ma si aiutano le imprese ad assumere i giovani e chi non lavora. Chi non può lavorare viene assistito, ma chi può è giusto che lavori, perché solo così una persona ha la sua dignità. Noi non torniamo indietro”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervistato da La Stampa.

“È pericoloso agitare la piazza – ha aggiunto -. I Cinque stelle hanno creato un’enorme leva elettorale, assegni vitalizi per ottenere voti. Un sistema viziato alla base. E se qualcuno lo difende evocando la piazza si comporta in maniera irresponsabile”.