Qatargate, Eva Kaili scarcerata. Va ai domiciliari con il braccialetto

Era in carcerazione preventiva in Belgio dal 9 dicembre

Bruxelles, 12 apr. (askanews) – La ex vicepresidente greca del Parlamento europeo, Eva Kaili, coinvolta nelle indagini della procura federale belga sullo scandalo Qatargate e in carcerazione preventiva dal 9 dicembre scorso, è stata rilasciata oggi e resterà ai domiciliari con braccialetto elettronico. Lo riferisce Euronews, che ha avuto conferma dall’avvocato della Kaili, Sven Mary, e poi dalla stessa procura federale belga.

“Non farò altri commenti, a parte il fatto che questa era una decisione logica per prendere la quale c’è voluto troppo tempo”, ha dichiarato l’avvocato Mary. Kaili sarà ascoltata in regolari audizioni per decidere le prolungare o revocare la sorveglianza elettronica.

La decisione di oggi è abbastanza sorprendente, dal momento che era prevista per domani mattina la prossima audizione davanti ai giudici della ex vicepresidente del Parlamento europeo, proprio per decidere sulla eventuale concessione dei domiciliari con braccialetto elettronico.