Psa, Ciriani: confronto con Ue per revisione norme su export

Per inibirlo solo per aziende che non hanno attuato biosicurezza

Roma, 24 apr. (askanews) – “In queste ore si è attivato un confronto con la Comm Europea in cui vogliamo proporre una revisione della normativa finalizzata a inibire l’export solo per quelle aziende che non hanno attuato misure di biosicurezza, superando così l’attuale indirizzo che impone misure di contenimento generalizzate senza tenere conto dei rischi reali”. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo al question time alla Camera a una interrogazione rivolta al ministro dell’Agricoltura sulle misure a salvaguardia della filiera suinicola, gravemente minacciata dal diffondersi della Psa.

“L’Italia – ha ricordato Ciriani – si è attivata anche perchè siano rispettati i pricipi delle safe commodities, ovvero prodotti sicuri quando non in grado di diffondere la malattia. E’ il caso del negoziato con il Giappone – ha detto – e altri negoziati sono in corso con altri paesi che hanno adottato bandi sanitari nei confronti di prodotti della salumeria italiana”.

Inoltre, ha ricordato il ministro, in sede di Agrifish il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida “ha sollevato il problema pandemico della Psa, che oggi è presente in varie aree del continente europeo e dell’Asia ed è stato istituito un tavolo di coordinamento con la Francia per lo scambio di informazioni utili”.