Proteste in Russia contro guerra, record di arresti: quasi 20 mila

Dall’inizio del conflitto in Ucraina

Milano, 21 dic. (askanews) – Le proteste contro la guerra in Russia battono il record per fermi e arresti in dieci anni di manifestazioni di piazza nella Federazione guidata da Vladimir Putin. “Il numero di persone in Russia contrarie alla guerra è maggiore di quanto sembri. Secondo i nostri calcoli, dalla fine di febbraio sono passati solo 18 giorni senza arresti. Cioè, quasi ogni giorno qualcuno protesta contro la guerra”, afferma l’avvocato di OVD-Info Daria Korolenko.

Le statistiche mostrano una resistenza attiva e massiccia dei russi alla guerra, scrive oggi il sito di opposizione Ovd Info. “Dal primo giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, migliaia di russi sono scesi in piazza per protestare e denunciare la guerra. Molti di loro hanno ricevuto multe, arresti e alcuni sono diventati imputati in procedimenti penali. Viorstka, insieme a OVD-Info, ha analizzato come i russi hanno protestato contro la guerra da febbraio” si legge.

Ecco alcuni dei risultati di questa analisi:

Dal 24 febbraio, 19.443 oppositori della guerra sono stati detenuti in Russia. Si tratta di una cifra record degli ultimi 10 anni.

Sono stati avviati più di 5mila procedimenti civili.

Sono state perseguite 378 persone, di cui 7 minorenni.

Dall’inizio della guerra sono state emesse 50 condanne: tra questa anche quella del famoso politico dell’opposizione russa Ilya Yashin, arrestato a Mosca il 27 giugno, a 8 anni e mezzo di carcere per aver diffuso quelle che il governo russo considera “informazioni false” sulle operazioni del proprio esercito in Ucraina.