Piovella (SOI): la cura della vista sia al meglio e per tutti

Messaggio in occasione della Giornata Mondiale della Vista

Milano, 4 ott. (askanews) – “L’oftalmologia è considerata un’assistenza di tipo elettivo, quindi non prioritario, non necessario. Invece è tutto il contrario, la perdita della vista rappresenta una penalizzazione dell’84% nelle attività umane di qualunque persona, deve essere salvaguardata, soprattutto oggi che abbiamo gli strumenti per poterlo fare. Non possiamo dare delle risposte inadeguate, non possiamo penalizzare i pazienti, non possiamo permettere che un solo bambino perda la sua vista”.E’ questo il messaggio che la Società Oftalmologica Italiana, per bocca del suo presidente Matteo Piovella, vuole lanciare in occasione della Giornata Mondiale della Vista che per il 2023 cade il giorno 12 ottobre. Un messaggio che poi si unisce a un ragionamento sulla situazione della vista e della sua cura nel nostro Paese.”La prima cosa è cambiata totalmente la visita oculistica. Quando io ho incominciato c’era una cassetta di lente e potevamo fare pochi. Oggi c’è tutta la diagnostica per immagini che dobbiamo consegnare ai pazienti e possiamo fare la TAC dell’occhio. Una cosa incredibile che dà misure di meno di un millesimo di millimetro di differenza tra un controllo e lato. Poi noi siamo i depositarie dell’intervento maggiormente eseguito al mondo, la chirurgia della cataratta che oggi è di maggior soddisfazione perché riesce a togliere qualunque difetto visivo da lontano e da vicino e quindi è il sogno di tutti i pazienti, il sogno di tutti gli opulisti. Purtroppo per sempre il modello organizzativo non è possibile eseguirlo nell’intervento, nel sistema sanitario nazionale, differentemente da tutti gli altri paesi del mondo e da ultimo noi stiamo subendo ancora n modo peggiorativo tutti i tagli che gli economisti che hanno voluto e volevano far diventare un’azienda profittevole gli ospedali, la sanità, cosa impossibile perché la sanità non può dare reddito, la sanità è solo una spesa e lo dimostra tutti, danno dei tagli che sono illogici, per esempio per risparmiare i soldi, adesso quando si fa l’intervento di cataratta le persone devono preoccuparsi perché non c’è il medico anestesista”.Il senso del messaggio di SOI è proprio questo: se ci sono strumenti che salvano la vista alle persone dobbiamo usarli, dobbiamo dare le migliori cure a tutti indistintamente.