Pichetto Fratin: “Mi auguro che nella Cop 28 a Dubai prevalga buonsenso. UE sia realista su case green e plastica”

ROMA – “Intervenire per favorire la transizione ecologica e la riduzione delle emissioni è un obbligo che abbiamo nei confronti della tutela della salute e del pianeta, oltre ad essere un obbligo per le nuove norme attualmente in vigore, come trattati internazionali e regolamenti Ue.

Inoltre è un dovere che abbiamo verso le nuove generazioni, ma al contempo rappresenta anche una grande opportunità.

Stiamo vivendo una nuova rivoluzione, caratterizzata da uno sviluppo senza precedenti, un forte cambiamento dovuto alle nuove tecnologie e alle nuove norme che ci pongono dinanzi a un grande impegno poiché siamo un Paese ricco e all’avanguardia e dobbiamo rimanere tale”.

Lo ha dichiarato il ministro per l’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a margine del convegno “Insieme per Domani”, promosso da “La Presse”, nella Sala Trilussa della Cassa dei Geometri a Roma.

“Nella lotta ai cambiamenti climatici stiamo mantenendo gli impegni presi e mi auguro che nella prossima Cop28 sul clima, in programma a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre, prevalga il buonsenso.

Le priorità – ha proseguito Pichetto Fratin – sono lo stop al carbone, l’impegno a crescere sulle rinnovabili e sul nuovo nucleare, quello di quarta generazione. Sulle case green, infine, dico che l’UE deve essere più realista.

Il nostro patrimonio immobiliare ha caratteristiche precise e uniche, dovute a anni di storia e di tradizioni. E questo sano realismo deve riguardare anche la gestione delle politiche sui veicoli endotermici, sulla plastica e gli imballaggi”.