Notte della moda, l’istituto Falco porta in passerella creatività, talento e bellezza

CAPUA – Notte della Moda, l’Istituto Falco di Capua manda in passarella creatività, talento e bellezza. L’indirizzo Moda dell’Istituto “Giulio Cesare Falco” di Capua è un percorso pensato per coloro che desiderano applicare la propria creatività ed abilità all’ideazione, al disegno e alla realizzazione di un prodotto moda.

Chi è affascinato dal settore moda e decide di frequentare l’indirizzo scolastico a ciò dedicato avrà, alla fine del suo percorso di studi, competenze specifiche nell’ambito delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali, produttive e di marketing del settore tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda.

L’Istituto Tecnico “Falco” ha partecipato come socio fondatore alla “Notte della Moda”, un evento tenutosi il 20 ottobre scorso ideato e proposto dalla Rete Nazionale TAM Tessile Abbigliamento e Moda, che conta ottantadue scuole tecniche d’Italia.

Lo spettacolo presentato dal “Falco” nella monumentale chiesa dell’Annunziata ha avuto come filo conduttore il tema dell’inclusione; è stato un evento particolarmente suggestivo, caratterizzato da una cura impeccabile dei particolari.

Gli allievi dell’istituto capuano, insieme ai docenti e ai collaboratori, hanno contribuito in modo significativo al successo della manifestazione; la conduzione è stata affidata alla professionalità collaudata di Erennio De Vita.

Il tutto è stato coordinato dalla Dirigente scolastica Angelina Lanna. Proprio alla dirigente Lanna si devono tante idee, la promozione di interessanti ed innovativi progetti, strategie educative e didattiche mirate che contribuiscono al costante arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto.

Il “Falco”, con il suo indirizzo di Tecnico del sistema Moda, è parte della RETE TAM e offre ai suoi studenti la possibilità di essere in contatto con le scuole e le aziende di tutto il territorio nazionale e di parlare un linguaggio comune in termini di Moda.

Al passo con le richieste del mercato e con gli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare con una produzione etica e sostenibile in grado di tutelare le esigenze ambientali, l’Istituto Falco sta perseguendo l’ambizioso progetto di rivalutazione dei tessuti tradizionali e storicamente già esistenti sul nostro territorio.

Oggetto di approfondimento e studio sono proprio le fibre naturali modificate in maniera eco-sostenibile, l’approccio alle nuove fibre green e i tessuti tradizionali prodotti con tecniche moderne in grado di essere al passo con i tempi.

In quest’ottica si è avviata una collaborazione trasversale con l’indirizzo di Agraria, facente già parte della nostra offerta formativa, finalizzata al connubio fibra –tessuto. In linea con questo obiettivo, l’Istituto Falco sta procedendo con un’ulteriore adesione alla rete di scuole di settore Agrario.

Per l’ottima riuscita dello spettacolo, l’Istituto è riuscito a coinvolgere i principali stakeholder della città, grazie al patrocinio delle Amministrazioni municipali di Capua e di Grazzanise.

La chiesa e le associazioni cittadine tra cui la Pro Loco, il Touring Club Italiano, la sezione Fidapa, la cooperativa Città Irene, il circolo Appio – Aliante, Capua luogo della Lingua, Donne come Noi, Il Gelso, ASD il Gladiatore  hanno offerto un supporto sinergico.

Questo ha permesso la realizzazione di momenti variegati che hanno incluso l’esposizione di manufatti artistici e abbigliamenti tipici di Paesi stranieri, senza confini. Le ragazze e le mamme dei progetti SAI di Capua e Vitulazio hanno sfilato con gli outfit di Legami Lab – sartoria sociale – curato dalla fashion designer Mariangela di Grazia.

Durante l’evento, la coordinatrice dei progetti Sai, Teresa Massaro, è intervenuta a rappresentare la Città Irene – Cooperativa di solidarietà sociale ONLUS. Uno dei momenti più toccanti è stato quando è stata letta la lettera di una giovane afgana rifugiata in Italia.

Il professor Antonio Sapio ha proposto una riflessione sull’estetica sociologica della moda e sul delicato equilibrio tra la necessità dell’uomo di distinguersi attraverso l’abbigliamento e la tendenza ad uniformarsi alle mode del momento.

Durante la serata, sono stati premiati gli studenti meritevoli che hanno dimostrato eccellenza nelle competenze acquisite. Gli allievi dalle prime alle quarte classi hanno ricevuto omaggi, mentre i diplomati e gli studenti delle classi quinte hanno ricevuto borse di studio.