Natalità, Marsilio: garantire lavoro e infrastrutture

Presidente Abruzzo: “Anche nelle aree più svantaggiate”

Roma, 12 apr. (askanews) – “Portare lavoro e garantire la realizzazione di infrastrutture anche nelle aree più svantaggiate sono i due elementi fondamentali per contrastare lo spopolamento in atto in regioni come l’Abruzzo.” Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo questa mattina a Roma nel corso della conferenza “Per un’Europa giovane: transizione demografica, ambiente, futuro”, promossa dal ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità e organizzata dalla Global Thinking Foundation.

“Se non rivediamo le attuali politiche demografiche, l’Abruzzo potrebbe subire una riduzione della popolazione tra il 25% e il 33% nei prossimi cinquant’anni”, ha aggiunto.

Approfittando della presenza di numerosi ministri e del Premier Giorgia Meloni, Marsilio ha sottolineato “l’importanza di basare le decisioni politiche sugli investimenti non solo su analisi di costi-benefici, ma anche considerando il rinnovamento sociale e culturale che queste possono generare per un’Italia e un’Europa più equilibrate”.

Marsilio ha toccato anche il tema della chiusura di ospedali e del ridimensionamento delle scuole, legato al dibattito sull’autonomia regionale: “Abbiamo affrontato limitazioni dovute al centralismo, che ci ha imposto la chiusura di ospedali e scuole per mancanza di abbastanza cittadini o studenti. Maggiore autonomia ci avrebbe permesso di assumerci alcuni costi sociali per evitare politiche top-down dannose, con le conseguenze ben descritte dal bellissimo film “Un mondo a parte”, diretto da Riccardo Milani e ambientato in Abruzzo, in programmazione proprio in questi giorni al cinema, e che invito tutti ad andare a vedere”.