Mutui in discesa, la prima buona notizia del 2024

Secondo i mercati e gli analisti, nell’anno appena iniziato i tassi potrebbero scendere, dando respiro a chi negli ultimi mesi ha assistito ad un vero salasso

Potremmo considerarla la prima buona notizia di questo 2024.

Il progressivo rilassamento della stretta monetaria delle banche centrali sta iniziando a produrre – i tanto sperati – effetti positivi per coloro che hanno sottoscritto mutui a tasso variabile.

“I mercati sono pronti a scommettere su un necessario ed inevitabile taglio del tasso di interesse attualmente fissato al 4,5% per decisione della BCE, tanto che alcuni analisti – spiega Luigi Pagliuca, presidente della Cnpr – prevedono un taglio di 25 punti base nella prossima primavera, seguito probabilmente da un ulteriore ridimensionamento vicino all’estate dell’0,5%, riportando così i tassi europei al 3,50%”.

Trend positivo che emerge anche dal calo costante del parametro di calcolo dei mutui fissi, l’IRS (Interest Rate Swap).

“Se ad oggi, paradossalmente – prosegue Pagliuca – il tasso fisso a 30 anni risulta costare in meno rispetto a uno variabile, presto grazie al calo dei tassi d’interesse, che dovrebbero caratterizzare il 2024, il tasso variabile tornerà ad essere il più conveniente”.