Misiani (Pd): “Legge di bilancio è fragile, previsione di crescita smentita dalle stime”

Il responsabile economico del Pd è intervenuto al 7° forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili “La riforma del fisco e la legge di bilancio 2024” promosso da Italia Oggi con il patrocinio della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili presieduta da Luigi Pagliuca
“La legge di bilancio varata dal governo è fragile. Ciò deriva dalle previsioni di crescita programmate all’1,24 dal governo che invece le stime prevedono allo 0,6/0,7.
Nel frattempo è stato raggiunto un accordo non positivo sul debito con l’Europa e questo è un ulteriore fattore negativo.
Se cresciamo di meno rispetto a quanto previsto dovremo procedere con una correzione di bilancio con regole particolarmente restrittive per il Paese.

 

Il taglio del cuneo è prorogato solo al 2024 e se non si trovano 11 mld le buste paga saranno più leggere. Idem con quanto avvenuto per l’Irpef. Gran parte delle misure sono finanziate solo per un anno e quindi dal 2025 in avanti abbiamo solo ipoteche.

Sul tema del potere d’acquisto oltre al taglio del cuneo serve una legge sul salario minimo che aiuterebbe lavoratori sottopagati e il rinnovo dei contratti pubblici scaduti. Sulla crescita il governo ha stanziato 12 miliardi per il Ponte sullo Stretto; sarebbe stato meglio impiegare queste risorse a sostegno delle imprese”.

Queste le parole di Antonio Misiani, responsabile Economia del Pd, intervenuto nel corso del 7° forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili “La riforma del fisco e la legge di bilancio 2024” promosso da Italia Oggi con il patrocinio della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili presieduta da Luigi Pagliuca.