Meloni: grazie al governo cambiato l’orientamento Ue sull’agricoltura

“Ci siamo battuti contro i diktat ideologici”

Roma, 26 feb. (askanews) – “L’agricoltura non è nemica dell’ambiente e della transizione ecologica, anzi, è l’esatto contrario. Se c’è qualcuno che ama il territorio, che vuole custodirlo e che lavora ogni giorno per preservarlo, tutelando anche identità e tradizioni, quel qualcuno è proprio l’agricoltore”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato all’assemblea di Confagricoltura, che si tiene a Bruxelles in concomitanza con la riunione del Consiglio Agricoltura e Pesca della Ue, a cui partecipa il ministro Francesco Lollobrigida, che presenterà al tavolo, ha aggiunto Meloni, “un documento molto concreto”.

Secondo Meloni, “il Governo si è battuto in Europa fin dal suo insediamento contro tutti quei diktat ideologici che avrebbero colpito la produzione agricola europea e avrebbero messo a rischio quel concetto di sovranità alimentare che resta un nostro indirizzo irrinunciabile. Abbiamo fatto sentire la voce italiana su tanti dossier e l’orientamento è progressivamente cambiato. Penso alle norme sulle emissioni, sugli imballaggi, sui fitofarmaci, sulla rotazione forzata o sulla messa a riposo obbligatoria dei terreni. Certo, non tutte le questioni sono risolte, ma io credo davvero che il cammino di marcia sia evidente. E che il buon senso stia iniziando a prevalere”.