Ancora incertezze per quanto riguarda la formazione dei sottosegretari del governo Draghi, al momento sembra improbabile che si possa arrivare al dunque entro domani.
Per ora si parla di 11/12 posti per M5S, 7/9 per Lega e Pd, 7 per FI, 2 per Italia Viva, 1 per Leu e qualche altra fronda di “responsabili”. Ovviamente dipenderà anche da quanti sottosegretariati Draghi vorrà tenere sotto il suo controllo affidandoli a “tecnici” strettamente vicini a lui ed ai suoi interessi. Tra i sottosegretariati più combattuti quello del Mef, coi partiti pronti a scannarsi: i grillini puntano sul ritorno di Laura Castelli,