Le proposte di Anc per migliorare la tutela di malattia e infortunio del professionista

Cuchel: “Siamo soddisfatti per il lavoro svolto e il nostro ringraziamento va al Sen. Andrea De Bertoldi, al partito Fratelli d’Italia e alla sua area delle Professioni”

Si è svolta questo pomeriggio presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani la conferenza promossa dal Sen. Andrea De Bertoldi e dal Gruppo Fratelli D’Italia sulla recente normativa che disciplina la sospensione della decorrenza dei termini degli adempimenti in caso di malattia e infortunio del professionista.

L’ANC, che da sempre è impegnata per il riconoscimento del diritto del professionista a potersi curare senza dover subire conseguenze, è stata invitata a prendere parte all’iniziativa ed è intervenuta nella persona del suo Presidente Marco Cuchel.

“Siamo profondamente soddisfatti che il lavoro svolto da ANC in tutti questi anni abbia ricevuto oggi un pubblico riconoscimento e siamo grati a quanti hanno creduto in questa battaglia e hanno permesso al nostro Paese di avere finalmente una legge di civiltà e buon senso, quindi il nostro ringraziamento va al Sen. Andrea De Bertoldi, al partito Fratelli d’Italia e alla sua area delle Professioni.

“Questa legge – spiega Cuchel  deve però costituire un punto di partenza e non di arrivo, ci sono infatti diversi aspetti che possono e devono essere migliorati per far sì che la tutela dei professionisti che si ammalano o che si infortunano gravemente sia garantita concretamente e pienamente, e non rischi di limitarsi ad una sola enunciazione di principio.”.

In occasione di questo incontro, ANC ha presentato alcune proposte di modifica, proposte che si prefiggono di affinare ed implementare i contenuti della norma affinché gli stessi possano trovare applicazione nei riguardi di tutti i professionisti, ciò in virtù del fatto che si tratta di un diritto universale quale quello alla salute.

“Tra le proposte avanzate da ANC – conclude Cuchel – c’è l’estensione della tipologia di adempimenti che possono essere oggetto di sospensione, includendo anche quelli extra tributari e civilistici, nonché tutti gli adempimenti nei confronti della Pubblica Amministrazione, ma anche l’adozione di misure volte ad agevolare sul piano pratico l’applicazione delle disposizioni”.