Lavoro, Ministero: Piano d’azione competenze nella dichiarazione G7

“Aiutare i lavoratori e le imprese ad adattarsi al cambiamento”

Il G7 dei ministri del Lavoro di Kurashiki, in Giappone, si è concluso con la firma di un piano d’azione che impegna Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti a investire sulle competenze delle persone, nell’aumento della partecipazione al mercato del lavoro e ad una maggiore resilienza di fronte ai vari cambiamenti strutturali a cui stiamo assistendo.

Ampio il confronto nel corso degli incontri del 22 e 23 aprile, durante i quali si è guardato alle misure politiche necessarie per affrontare le nuove espressioni e richieste del mercato del lavoro e della società, alla luce del cambiamento demografico, della trasformazione digitale e della transizione green economy.

Il finale della dichiarazione dell’incontro del G7 ha sottolineato l’importanza di un impegno condiviso per promuovere il lavoro dignitoso.

“Abbiamo condiviso – ha detto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, la necessità di aiutare i lavoratori e le imprese ad adattarsi ai cambiamenti della produzione e delle relazioni in cui ci troviamo; che la transizione sia equa e sostenibile a tutti livelli, in termini delle innovazioni richieste dal contesto”.

Il nostro impegno è quello di non lasciare indietro nessuno, contribuendo attraverso la cooperazione di tutti gli stakeholder del mondo del lavoro a creare un circolo virtuoso tra il benessere dei lavoratori e la vitalità della economia affinché una crescita in linea con la produttività sia in grado di generare ulteriori investimenti sul capitale umano.

Resilienza, inclusione, formazione continua, salute e sicurezza sul lavoro sono alcune delle parole chiave del G7 di Kurashiki per programmare gli interventi nel mondo del lavoro post-pandemia, citate anche dal Ministro Calderone nel suo intervento, giustizia di genere e partecipazione attiva dei giovani, insieme con la necessità di promuoverli.

Ciro Di Pietro