Sei puntate sulla vita e gli amori dello stilista negli anni ’70
Roma, 5 giu. (askanews) – E’ un uomo profondamente solo, molto ambizioso, pieno di fragilità e incapace di perdere il controllo, anche in amore, lo stilista raccontato in “Becoming Karl Lagerfeld”, la serie disponibile dal 7 giugno su Disney+. L’attore tedesco Daniel Bruhl interpreta Lagerfeld prima che diventasse lo stilista di Chanel, quando era designer di pret-à-porter della Maison Chloé, sconosciuto al grande pubblico, aspirava all’alta moda ed era in eterna rivalità con l’ex amico Yves Saint Laurent. “La sua vulnerabilità, l’insicurezza, la fragilità, mi interessavano molto. – ha affermato l’attore – Le sue sofferenze, le paure, i complessi, che abbiamo noi tutti e che spesso proviamo a nascondere. Lui si creò quest’armatura, questo scudo per tenere lontano la follia del mondo della moda, che allo stesso tempo però lui voleva conquistare. Voleva raggiungere il successo, essere riconosciuto. In fondo era un uomo molto solo, felice solo con il proprio universo intellettuale, i suoi libri, la musica, poche persone di un circolo molto ristretto”. La serie ci porta nella Parigi della moda degli anni Settanta, con tutti i suoi eccessi, e approfondisce l’indefinibile rapporto di Lagerfeld con il compagno di quegli anni, Jacques de Bascher, un giovane dandy ambizioso, problematico, che di quegli eccessi si nutriva, e che divenne anche l’amante di Saint Laurent. “Quella con Jacques de Bascher – ha detto Bruhl – era una relazione molto tossica, sadomasochistica, platonica e, direi, impossibile. Non potevano essere più diversi ma, sicuramente, tra loro c’era un profondo, profondo amore, fino alla fine”.