La società Stretto di Messina ha chiesto al Mase 120 giorni in più per chiarimenti

Approfondimenti entro metà settembre, Ciucci: massimo impegno per risposte esaurienti

Roma, 9 mag. (askanews) – La società Stretto di Messina, nell’ambito della procedura in corso di valutazione di impatto ambientale, ha annunciato di aver chiesto al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica una sospensione di 120 giorni dei termini per la presentazione della documentazione integrativa richiesta che, con i nuovi termini temporali, sarà consegnata entro metà settembre 2024.

“La decisione – spiega l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci – è motivata dalla eccezionale rilevanza dell’opera e riflette la volontà e il massimo impegno della Società nel fornire puntuali ed esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, presentate dalla Commissione VIA e VAS del MASE. Alcuni approfondimenti prevedono indagini di campo, come ulteriori rilievi faunistici terrestri, batimetrici e subacquei, ai quali la Società intende dedicare la massima attenzione utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa”.