La rivoluzione digitale nella scuola

La Scuola Pondolo e Mellino presenta un’innovativa didattica tecnocreativa e distribuisce iPad ai piccoli studenti”

Domani pomeriggio alle ore 16:00, presso la sala Ruotolo della V Municipalità di Napoli si terrà l’evento “Pondolo 4.0 – La Scuola dell’Innovazione” rappresenta una pietra miliare nel settore dell’istruzione, sottolineando i progressi digitali realizzati dalla Scuola Pondolo e Mellino.

L’iniziativa affronterà le azioni di innovazione digitale adottate dalla scuola, evidenziando le opportunità offerte dalla didattica tecnocreativa.

Il programma dell’incontro comprende relazioni da esperti del settore e un laboratorio interattivo coinvolgente che vedrà partecipi genitori ed alunni nell’utilizzo degli iPad. L’obiettivo è far conoscere a tutti le enormi potenzialità di questa tecnologia educativa.

La direttrice della scuola, Monica Golia, introdurrà i lavori presentando l’istituto e i suoi partner chiave.

Successivamente, Luca Marotta, partner di R-Store, parlerà dei dispositivi scelti e della loro gestione.

Un momento particolarmente atteso sarà la consegna degli iPad agli studenti dell’istituto, precisamente quelli dei Cammini A e B. Questo rappresenta un passo importante nella transizione verso un’istruzione sempre più digitalizzata.

Infine, Ilaria Chiusano, animatrice digitale e Apple PLS, condurrà il laboratorio interattivo. Genitori e alunni potranno sperimentare in prima persona le potenzialità di questi dispositivi innovativi.

L’incontro ha ottenuto il patrocinio della V Municipalità di Napoli, con la partecipazione di Clementina Cozzolino (presidente del Municipio), Fabiana Felicita (vicepresidente e assessore alle politiche sociali) e Maura Striano (assessore all’istruzione).

L’incontro “Pondolo 4.0” rappresenta un’opportunità per scoprire l’innovazione digitale nella scuola e l’impatto positivo che essa sta avendo sugli studenti, oltre a coinvolgere attivamente genitori ed alunni nell’esplorazione di nuove frontiere educative.

Un’iniziativa che promette di essere illuminante per chiunque si preoccupi del futuro dell’istruzione.