La premier Meloni in Libia, focus su migranti e firma intese di cooperazione

Incontro con il primo ministro Dabaiba e il generale Haftar

Tripoli, 7 mag. (askanews) – La premier Giorgia Meloni è in Libia per un visita ufficiale. In agenda, l’incontro con il primo ministro del Governo di Unità Nazionale libico Dabaiba, il presidente del Consiglio Presidenziale libico, Al-Menfi e con il generale dell’Esercito nazionale Arabo di Libia, Haftar.Con lei la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il ministro della Salute Orazio Schillaci e il ministro dello Sport e i Giovani, Andrea Abodi.Sul tavolo temi come la stabilità della Libia, la cooperazione economica e i migranti; un tema per il quale la Meloni ritiene la Libia un “partner cruciale” per affrontare le cause profonde dei movimenti migratori e chiede, quindi, un impegno nei gruppi di lavoro per definire progetti concreti da attuare in Africa. Nell’ambito del Piano Mattei, invece, sono state sottoscritte alcune dichiarazioni d’intenti.Sul piano della Salute, la dichiarazione adottata dai due ministri della Salute mira a far progredire la cooperazione già in atto, favorendo un maggiore accesso alle cure indifferibili in Italia, soprattutto per i malati in età pediatrica, organizzando missioni di medici in Libia e aumentando ulteriormente le offerte di formazione, in Italia e in Libia, rivolte al personale sanitario libico.Per la formazione, siglato l’accordo sull’aumento della mobilità internazionale di studenti, ricercatori e docenti, anche sfruttando programmi come Erasmus+ e su attività di ricerca congiunta in settori chiave per le due Nazioni quali le energie rinnovabili, l’agri-food, la blue economy, la valorizzazione del patrimonio culturale.Sul versante dello sport e delle politiche giovanili, invece, il ministro Abodi e i suoi omologhi hanno individuato come priorità la realizzazione e la riqualificazione delle infrastrutture e lo sviluppo di programmi di volontariato.L’Italia è il secondo fornitore della Libia, con il 14,5% di quota di mercato e il quinto mercato di destinazione dell’exportlibico. L’interscambio commerciale nel 2023 si è assestato sopra i 9 miliardi di euro e c’è un forte interesse delle imprese italiane a investire in Libia, in particolare nel settore grandi opere e infrastrutture.La presidente del Consiglio, infine, si è impegnata personalmente per rafforzare il dialogo tra Unione Europea e Libia, anche nel quadro del più ampio sforzo del Governo per un nuovo paradigma nei rapporti tra Ue e Nord Africa.