Integratori contro disturbi del sonno: +155% vendite in 10 anni

Nel 2023 vendute 9,6 mln di confezioni per un valore di 146 mln

Milano, 8 apr. (askanews) – In Italia ci sono circa 13,4 milioni di persone che soffrono disturbi legati al sonno, secondo l’Associazione italiana medicina del sonno. Di fronte a questo scenario i nostri connazionali fanno sempre più spesso ricorso agli integratori alimentari. Stando a una elaborazione di Integratori & salute su dati New Line riferiti al canale farmacia, negli ultimi 10 anni, nel nostro Paese, le vendite in volume di integratori alimentari legati al benessere mentale e ai problemi legati al sonno sono aumentate del 155%. In particolare, nel 2023, in Italia sono state vendute 9,6 milioni di confezioni di integratori per disturbi legati al sonno e per il benessere mentale (contro i 3,8 milioni di confezioni del 2013), per un valore di 146 milioni di euro. Questo aumento della domanda è stato inoltre amplificato dall’impatto della pandemia da Covid-19, che ha causato un aumento significativo dei problemi legati al sonno e all’ansia nella popolazione.

Anche un recente studio del Future concept lab sottolinea come il 65% degli italiani consideri gli integratori come un supporto per il mantenimento del benessere psicofisico. Dall’indagine è emerso in particolare che un italiano su cinque (20%) ritiene l’utilizzo di integratori estremamente utile per contrastare i disturbi legati al sonno. Gli integratori che mirano a migliorare la qualità del sonno sono stati sperimentati da circa il 22% degli italiani almeno una volta nella vita, con una percentuale leggermente più alta (27%) tra coloro che hanno più di 55 anni. È interessante notare che più della metà della popolazione italiana (56%) ricorre agli integratori solo per il periodo di tempo necessario.