INAIL, il Civ presenta le linee guida del mandato: rafforzare cultura e sicurezza

Investire continuamente e concretamente nella prevenzione

Il documento programmatico è stato approvato all’unanimità. “Affinché i lavoratori possano affrontare uno scenario così complesso, sottolinea il presidente del Civ dell’INAIL, Guglielmo Loy, c’è la necessita di un efficace e tempestivo trasferimento tecnologico alla produzione”.

Il presidente, continua: “La crescente prevalenza di nuovi fenomeni, mobilità, organizzazione del lavoro e attività obbligatorie di telelavoro, obbliga ad anticipare e gestire il cambiamento e quindi l’importanza di un’adeguata ricerca continua sull’impatto di tutti gli infortuni e le malattie legate al lavoro per ridurre o migliorare e al fine di raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e migliorare la prevenzione e le condizioni di lavoro”.

Questa evoluzione influenzerà i concetti e i metodi di tutta la valutazione dei rischi e l’organizzazione del lavoro, la distribuzione di obblighi, compiti e mansioni, supervisione, ma soprattutto la necessità per i datori di lavoro di garantire anche attraverso le figure della prevenzione aziendale, strumenti tecnologici preventivi operativi e attrezzature per la salute e la sicurezza a disposizione dei lavoratori.

Ogni cambiamento, infatti, deve necessariamente essere sostenuto in modo concreto ed efficace. Richiede innovazione nei modelli e nei contenuti formativi, che giocheranno un ruolo sempre più decisivo, così come l’emergere di moderni modelli organizzativi e l’introduzione di moderne tecnologie.

Per il Civ è importante garantire l’autonomia dell’Istituto, un livello uniforme dei premi assicurativi che riducano il costo del lavoro, e un sistema di Welfare adeguato che tuteli meglio le persone, investendo tutte le risorse per invertire l’andamento di infortuni e malattie professionali.

Per fare questo è necessario garantire l’equilibrio economico, finanziario e matematico della gestione assicurativa dell’INAIL, migliorare la quantità e la qualità degli investimenti, intervenire su ogni forma di prevenzione. Migliorare le procedure, allargare ai beneficiari, innovare gli strumenti, attuare gli interventi e infine integralmente attuare le disposizioni del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Ciro Di Pietro