In Italia 390mila poveri “sanitari”: chiedono aiuto per acquisto farmaci

In carico alle famiglie il 43,5% della spesa farmaceutica

Roma, 12 dic. (askanews) – “Nel 2022 le persone in condizioni di povertà assoluta sono 5 milioni 571 mila (9,4% della popolazione residente). Circa il 7% di queste (pari a 390 mila individui) si è trovato in condizioni di povertà sanitaria. Ha dovuto, cioè, chiedere aiuto ad una delle 1.806 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure”. E’ quanto evidenzia il 10mo Rapporto “Donare per curare – Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci” realizzato, con il contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici e ABOCA, da OPSan – Osservatorio sulla Povertà Sanitaria (organo di ricerca di Banco Farmaceutico), presentato oggi a Roma in un convegno promosso da Banco Farmaceutico e AIFA.

“Nonostante l’impronta universalistica del nostro Ssn, una parte consistente della spesa farmaceutica resta a carico dei cittadini”, chiarisce l’indagine: “nel 2021 (ultimi dati disponibili) il 43,5% (cioè 3,87 miliardi di euro) della spesa farmaceutica è stata pagata dalle famiglie (+6,3% rispetto al 2020), con profonde differenze tra le possibilità di quelle povere e quelle non povere. Una persona indigente, ha a disposizione un budget per la salute pari a soli 9,9 euro al mese, mentre una persona non povera ha a disposizione sei volte tanto, cioè 66,83 euro mensili. Limitandoci al budget per l’acquisto di farmaci, i poveri hanno a disposizione solo 5,85 euro, mentre i non poveri 26 euro”.

“Le difficoltà economiche lambiscono anche le famiglie non povere: nel 2021 hanno cercato di ridurre le spese sanitarie (rinunciando o rinviando a visite mediche/accertamenti periodici) complessivamente oltre 4 milioni 768 mila famiglie (10 milioni 899 mila persone), di cui quasi 639 mila (1 milione 884 mila persone) in povertà assoluta. La rinuncia alle cure è stata praticata da 27 famiglie povere su 100 a fronte di 13 famiglie non povere su 100, per un totale di 15 famiglie su 100”.