Il summit Nato di Vilnius, Kiev chiede un invito unanime all’adesione. Mosca avverte: reazione ferma

il Cremlino: l’adesione dell’Ucraina alla Nato avrà delle conseguenze molto negative

Roma, 10 lug. (askanews) – L’Ucraina chiede un invito unanime da parte dei membri della Nato, che domani si riuniranno a Vilnius, affinché Kiev aderisca all’Alleanza: lo ha detto oggi il vice primo ministro Olga Stefanishyna.

“Vogliamo che tutti i 31 leader della Nato confermino che l’Ucraina è invitata ad aderire alla Nato”, ha detto Stefanishnya in un’intervista a European Pravda. “Prima verrà presa una decisione politica e poi definiremo i formati”, ha aggiunto.

Stefanishnya ha detto che la presenza fisica di Zelensky a Vilnius questa settimana non è stata ancora decisa. “Sul tavolo davanti ai leader ci sono i documenti finali che si propone di adottare a seguito del vertice. Ora non sappiamo cosa conterranno questi documenti”, ha detto.

“Sicuramente non sentiremo ‘no’ a Vilnius, questa è la prima cosa. Ora la discussione riguarda che tipo di ‘sì’ sarà”, ha insistito la vicepremier.

Dall’altro lato, Mosca fa sapere che l’adesione dell’Ucraina alla Nato avrà delle conseguenze molto negative per l’architettura della sicurezza europea. E’ quanto ha reso noto oggi il Cremlino, citato dalla Ria Novosti.

L’adesione dell’Ucraina alla Nato avrà conseguenze molto negative per l’architettura di sicurezza europea, ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

“Conoscete la posizione assolutamente comprensibile e coerente della Russia secondo cui l’adesione dell’Ucraina alla Nato avrà conseguenze molto, molto, negative per l’intera architettura di sicurezza già semidistrutta in Europa e sarà un pericolo assoluto, una minaccia per il nostro Paese”, ha detto Peskov ai giornalisti.

L’adesione di Kiev richiederà una risposta abbastanza chiara e ferma da parte della Russia, ha aggiunto il portavoce russo.