Il boss dei Casalesi Francesco Schiavone si pente e parla con la Dda

In carcere al 41 bis dal 1998, è malato di cancro

Napoli, 29 mar. (askanews) – Il boss dei Casalesi Francesco Schiavone si è pentito e starebbe rivelando le sue verità alla Dda, da ormai circa una settimana come svela il quotidiano “Cronache di Caserta”.Il 70enne, detto “Sandokan”, è detenuto al 41 bis dal 1998 e non aveva mai parlato. Schiavone è malato di cancro e da poco è stato trasferito nel carcere di L’Aquila.