sabato, Luglio 27, 2024

Iata: Net Zero 2050 richiede investimenti e norme adeguate

AttualitàIata: Net Zero 2050 richiede investimenti e norme adeguate

Walsh: lavoriamo su AI. Fiducioso che Boeing risolverà suoi problemi
Roma, 4 giu. (askanews) – La transizione verso l’utilizzo dei Saf, i carburanti per l’aviazione sostenibile, e l’obiettivo Net Zero al 2050 richiedono investimenti e un’adeguata cornice normativa e politica. Lo ha ribadito il direttore generale della Iata, Willie Walsh, in occasione della conferenza stampa conclusiva dell’82esimo Iata Agm a Dubai.
“Quello verso i Saf e Net Zero 2050 – ha detto Walsh – non è un percorso lineare né semplice. Occorrono investimenti e una adeguata cornice normativa e politica. L’obiettivo è ambizioso, sappiamo che sarà difficile e costoso ma siamo molto determinati nel raggiungerlo. Tutti gli operatori del settore sono molto allineati su questo”. Walsh ha poi confermato che “la produzione di Saf da terreni agricoli non si contrappone a quella di derrate alimentari ed è sostenibile dal punto di vista ambientale”.
Walsh è quindi tornato sui problemi della supply chain in particolare di Boeing confermando che “gli operatori sono insoddisfatti” da questa situazione ma si è detto “fiducioso che Boeing risolverà i propri problemi e tornerà ai livelli che le compagnie aeree si aspettano”.
Infine il direttore generale della Iata ha parlato di Intelligenza Artificiale sostenendo che come Iata “stiamo lavorando molto in questo ambito e stiamo andando avanti a passo spedito ma occorre valutare attentamente rischi e opportunità”.

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