Grano ucraino, Tusk: “No a chiusura dei confini, ma serve soluzione”

Premier polacco definisce limiti Ue alle importazioni “inaccettabili”

Roma, 28 feb. (askanews) – Il primo ministro polacco Donald Tusk si è detto pronto ad adottare una “decisione ferma” sui problemi riguardanti i confini con l’Ucraina, che alcuni agricoltori vorrebbero chiudere per fermare l’importazione del grano ucraino a basso costo. “Sono pronto anche ad adottare una decisione ferma in merito ai confini con l’Ucraina, sempre consultandomi con Kiev, così che non ci siano inutili tensioni tra Varsavia e Kiev”, ha spiegato in conferenza stampa. “Ultimamente, slogan che invitano la Polonia a uscire dall’Ue o a chiudere completamente il suo confine con l’Ucraina sono apparsi per esempio nelle manifestazioni degli agricoltori a Varsavia – ha spiegato ancora – Queste non sono possibilità di cui possiamo parlare in termini concreti. Non sono un primo ministro a favore dell’uscita della Polonia dall’Ue o per il blocco del suo confine con l’Ucraina”. “Siamo pronti a discussioni serie sui limiti (delle importazioni di grano ucraino, ndr). Per noi i limiti proposti da Bruxelles e Kiev sono inaccettabili”.