Grandi manifestazioni in Yemen contro gli attacchi Usa-Gb

Proteste anche in altre zone controllate dagli Houthi

Roma, 12 gen. (askanews) – Decine di migliaia di persone sono scese in piazza Sab’een, una delle piazze più grandi di San’a, per manifestare contro gli attacchi messi a segno la scorsa notte da Stati Uniti e Regno Unito contro postazioni del gruppo Houthi, che controlla la capitale yemenita dal 2015.

Stando a quanto riportato da al Jazeera, i manifestanti scesi in piazza a San’a hanno anche espresso sostegno agli attacchi lanciati nel Mar Rosso dagli Houthi per chiedere la fine della guerra nella Striscia di Gaza.

Secondo l’agenzia di stampa yemenita Saba, grandi manifestazioni di piazza si stanno tenendo anche in altre zone del Paese controllate dagli Houthi, tra cui il governatorato di Saada, nel nord-ovest, al confine con l’Arabia saudita, e in quello di Hajjah, che si affaccia sul Mar Rosso.

Nella dichiarazione diffusa dopo gli attacchi Usa e britannici, il portavoce delle forze armate Houthi, Yahya Saree, ha denunciato “73 attacchi aerei contro la capitale San’a e le province di Hodeidah, Taiz, Hajjah e Saada”, riferendo di cinque morti e sei feriti. Quindi ha ammonito: “I nemici americani e britannici sono responsabili di un’aggressione criminale contro il popolo yemenita che non rimarrà senza risposta e impunita. Le forze armate yemenite non esiteranno a prendere di mira le fonti di minaccia e tutti gli obiettivi ostili su terra e mare, difendendo lo Yemen, la sua sovranità e indipendenza”.

Saree ha quindi ribadito che gli Houthi continueranno ad agire per impedire a navi legate a Israele di navigare nel Mar Arabico e nel Mar Rosso.