Gli Ex-Otago tornano dopo cinque anni con l’album Auguri

Fuori anche il singolo Non credo più a niente feat. Olly

Milano, 16 apr. (askanews) – Un ritorno che ha tutto il sapore di chi non se n’è mai andato. Auguri, per Capitol Records Italy/INRI , è il titolo del nuovo disco degli Ex-Otago che arriva a distanza di 5 anni dal loro ultimo progetto discografico. Fuori su tutte le piattaforme digitali, Auguri è disponibile anche nella versione vinile, che include una sorpresa speciale per i fan : una canzone in esclusiva solo in questo formato. Sempre dal 12 aprile è arrivato in rotazione radiofonica Non credo più a niente feat. Olly, nuovo estratto dell’album che fotografa il momento in cui due diverse generazioni di cantautori genovesi si incontrano sotto alla stessa voglia di vibrare, di lottare e di lasciarsi cambiare. A rinnovare il loro stile autentico nel raccontare la realtà coi suoi chiaroscuri, Augur i arriva come una sorpresa che ha saputo farsi aspettare. Un titolo dalla doppia valenza per il ritorno discografico della band composta da Maurizio Carucci , Simone Bertuccini , Olmo Martellacci e Rachid Bouchabla : Auguri risuona come un brindisi appassiona to alla vita autentica così come un sarcastico commento che anticipa le circostanz e dall’esito incerto, capace di racchiudere cinque anni di silenziosa e intensa gestazione, attraversati da crescita personale, superamento di sfide, nuove esperienze e salut i significativi. Con un totale di 10 tracce che includono gli ultimi amati successi degli Otaghi ( Con te , La puzza della città , Mondo Panico ) e 7 brani inediti, la band genovese dà vita a un album di esperienza delicatissimo che intreccia intimi racconti d i relazioni e avventure umane in cui riconoscersi. Ad arricchire il disco, le preziose collaborazioni : Mondo Panico feat. Fabri Fibra , gli inediti featuring con Olly in Non credo più a niente e con i Coma_Cose in Soli , che vanno a completare un percorso trasversale a diversissimi volti del pop autorale italiano. Le dieci tracce della tracklist raccontano storie di vita particolari : narrazioni straordinarie di esistenze ordinarie. Uno specchio che riflette spigoli e curve della realtà, in cui la band si immerge alla ricerca di un senso di appartenenza: una vita fatta di amori persi e ritrovati (in Mi sei mancata e John Fante ), momenti di consapevolezza (in Soli ) generati da un’instancabile ricerca di un senso (in Non credo più a niente ), capace di risveg liare una voglia di vivere incontenibile (in Esseri Speciali e in Forse non si può ). Un album dalle atmosfere intimiste, in pieno stile Otago, pensato per allontanarsi dalle macerie della vita quotidiana e riscoprire la semplice verità di un cielo blu so pra di noi, immenso e incommensurabile, che invita ad abbracciare la propria umanità con una nuova leggerezza. La metafora di un compagno silenzioso che nasconde la promessa che tutto, alla fine, trova il suo posto in un disegno dalle pennellate sfuggenti ( Guarda che cielo / che cielo che c’è/ sembra un dipinto/ un romanzo di John Fante/ guarda che bello/ è tutto per te ).