Giappone, rendimento bond al massimo da 10 anni, interviene BoJ

La banca centrale sotto pressione per politica ultra-espansiva

Roma, 4 ott. (askanews) – La Banca del Giappone è intervenuta oggi in maniera programmata, acquistando bond nipponici a 10 anni, dopo che il loro rendimento ha raggiunto il suo massimo un decennio, trainato da quello degli US Treasury arrivato al suo picco da 16 anni a questa parte. Lo riferisce il Financial Times.

La BoJ si è offerta di acquistare 675 miliardi di yen (4,52 miliardi di dollari) di bond JGB decennali, aggiungendoli a un’offerta programmata da 1.900 miliardi di yen (12,7 mld di dollari) per tutta una serie di titoli arrivati a maturità oggi.

La mossa viene in un momento di forte pressione sulla banca centrale, con lo yen che ha superato la quota critica di 150 rispetto al dollaro. La BoJ, in controtendenza rispetto alle altre banche centrali delle economie più forti, continua a mantenere una politica monetaria ultra-espansiva.

L’intervento della BoJ non sarebbe bastato tuttavia a fermare l’innalzamento dei rendimenti dei JGB a dieci anni, che è salito allo 0,783%, segno che gli investitori scommettono sul fatto che l’istituto di emissione dovrà uscire dalla politica di tassi d’interesse negativi iniziata nel 2016.