Gattinoni, fatturato 2023 + 40% su 2022 a 686 mln, Ebidta a 14,2

Per 2024 crescita stimata +12%, 3 nuove nomine ai vertici

Milano, 11 apr. (askanews) – Il Gruppo Gattinoni conferma tutti i valori di crescita stimati per l’anno 2023 e chiude il progetto di bilancio (1° gennaio-31 dicembre 2023) con un fatturato pari a 686,9 milioni di euro, in crescita di quasi il 40% rispetto al 2022 e dell’8% rispetto al budget prefissato. Nello specifico, la Divisione Travel ha generato un fatturato di 295 milioni di euro, il Business Travel di 254, la Business Unit Events 61 milioni, mentre le società partecipate e controllate hanno raggiunto un fatturato di 76,9 milioni di euro.

Anche il valore gestito dei contratti commerciali è salito a 1.608,9 milioni di euro, +36% rispetto all’anno 2022. Crescita importante anche per l’EBITDA che chiude a 14,260 milioni di euro, +40% sulla stima di inizio anno che era stata ipotizzata a 10,2 milioni di euro. Un numero significativo raggiunto grazie a saving su diverse aree, nonostante gli investimenti in tecnologia e persone.

Tutte le tre Business Unit del Gruppo hanno performato aumentando i risultati. Gattinoni Travel, che raggruppa i volumi generati dal Prodotto, interno e tramite partner, dalle Agenzie di Proprietà, dalle Agenzie in Partecipazione e dai due Network, ha realizzato una crescita del 40,1% rispetto al 2022 raggiungendo i 295 milioni di euro di fatturato. La Divisione Travel del Gruppo ha investito nel potenziamento del prodotto, sia quello brandizzato Gattinoni sia quello negoziato con i migliori partner; le agenzie, di proprietà e affiliate, sono state messe in condizione, si legge in un comunicato, “di essere più proattive, grazie agli strumenti di cui sono state dotate relativamente a marketing, formazione e campagna di comunicazione e incentivazione”.

Gattinoni Business Travel, la divisione che sviluppa il business dei viaggi d’affari sia per il segmento Aziende sia per le Agenzie, ha raggiunto i 254 milioni di euro di fatturato, in incremento del 30,2% rispetto al 2022. Le trasferte, i viaggi di lavoro, gli spostamenti generati da società e agenzie di viaggi “hanno trovato nella Divisione preposta interlocutori affidabili, assistenza continua e sistemi tecnologici che garantiscono ogni tutela al personale viaggiante”.

Gattinoni Events, la Divisione degli eventi che comprende le aree Logistics, Communication e Healthcare, ha totalizzato 61 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 71,8% rispetto al 2022. La Divisione ha aumentato esponenzialmente i Grandi Eventi; incentive, lanci di prodotto, roadshow si sono contraddistinti per il grande lavoro in termini di comunicazione e creatività grazie anche agli investimenti realizzati nei team creativi e in generale sulle ottime performance di tutto il personale della Divisione. Anche la specializzazione del team Healthcare ha portato ottimi risultati e nuovi clienti.

A fronte degli andamenti e dei numeri che Gattinoni giudica “molto positivi”, il gruppo stima un 2024 di ulteriore sviluppo. La previsione è di raggiungere un fatturato pari a 774,3 milioni di euro in incremento del +12% rispetto al 2023. Per quanto riguarda il valore gestito dei contratti commerciali, l’obiettivo è di arrivare a 1.776,3 milioni nel 2024, con un aumento di oltre il 10%. Tra gli obiettivi di quest’anno anche l’aumento della marginalità.

L’anno in corso è iniziato con performance “molto buone” per tutte e le Divisioni, tanto che a fine del primo trimestre 2024 (1°gennaio-31 marzo 2024) si evidenzia un fatturato in incremento pari al 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; risultati che rafforzano le stime di crescita e si confermano in linea con il piano industriale nell’ottica di raggiungere il miliardo di euro di fatturato di Gruppo nel 2026.

“Nel 2023 la nostra azienda ha festeggiato 40 anni di attività e lo ha fatto nel migliore dei modi confermando e superando le stime di crescita – ha detto Franco Gattinoni, fondatore e presidente Gruppo Gattinoni – Finalmente, dopo anni difficili dovuti alla pandemia e post pandemia, abbiamo anche realizzato buoni risultati in termini di marginalità. Ogni ramo di attività è stato contrassegnato da miglioramenti, la penetrazione sul mercato è sempre più ampia, tanto nel leisure quanto nel business travel e negli eventi. Per il 2024 ci siamo dati come obiettivo una crescita del 12% in continuità con gli obiettivi del piano industriale triennale. La nostra crescita è stata quest’anno superiore a quella di mercato ma, per i volumi che generiamo e a seguito degli investimenti realizzati, possiamo e intendiamo nel 2024 migliorare i risultati in termini di marginalità ed è anche su questo che ci concentreremo”.

Il Gruppo Gattinoni conta 850 fra dipendenti e collaboratori, 120 agenzie di proprietà, circa 1.500 agenzie affiliate, 8 hub in tutto il territorio italiano ed è impegnato in una semplificazione con tre distinte aree di business sotto la capogruppo: Travel (prodotto e agenzie), Business Travel ed Events, che riguarderà anche l’aspetto societario con una finalizzazione entro la fine del piano industriale. In parallelo è in corso una riorganizzazione manageriale per dare maggior autonomia e sviluppo alle tre Divisioni, con la nomina di tre figure apicali alla guida delle tre Business Unit.

Per la Divisione Gattinoni Travel diventa amministratore Delegato Mario Vercesi, già Direttore Prodotto e regista della piattaforma tecnologica; Gattinoni Events riconferma al timone la Managing Director Elisa Presutti, mentre la Divisione Business Travel si avvarrà del nuovo ingresso in veste di Amministratore Delegato di Piergiulio Donzelli. Donzelli ha già rivestito questa carica per conto di due importanti società radicate in Italia e all’estero; curerà il completamento della fusione fra Gattinoni Business Travel e BTExpert portando il suo know how a sviluppo della Business Unit.

“Abbiamo ancora importanti margini di crescita – conclude Gattinoni – . La nomina di tre autorevoli figure a guida delle tre aree di business, manager di grande valore, esperienza e affidabilità, è fondamentale per consolidare e rafforzare lo sviluppo”. Lascia l’incarico Sergio Testi, che ha ricoperto per anni la carica di Direttore Generale, pur rimanendo consulente della Presidenza, con la carica di consigliere nel CDA della capogruppo e a supporto dei manager a capo delle varie unità.