Fisco, verso lo sconto su tredicesime e premi. In stad-by lo stop al superbollo

Via libera alla possibilità di rateizzare acconti e saldo irpef per gli autonomi

Roma, 29 giu. (askanews) – Aliquota fiscale agevolata per le tredicesime, gli straordinari sopra una certa soglia e i premi di prodittività; possibilità di rateizzare il pagamento degli acconti e del saldo irpef per gli autonomi e gli imprenditori individuali; resta in stand-by l’eliminazione progressiva del superbollo auto, tutto è rimandato ad una valutazione nell’ambito del riordino delle tasse automobilistiche. Questa le principali novità apportate dalla Commissione finanze della Camera al disegno di legge delega per la riforma del sistema fiscale. La Commissione oggi ha completato l’esame degli emendamenti ma la votazine sul mandato al relatore è rinviata alla prossima settimana, dopo i pareri di merito delle altre Commissioni. L’approdo in Aula del provvedimento è previsto per il 10 luglio.

La Commissione finanze si è concentrata sugli emendamenti ai primi tredici articoli del disgno di legge, relativi ai principi generali della delega e ai criteri per la riforma dei tributi. Il Senato, secondo un accordo ‘politico’ dei gruppi di maggioranza, approfondirà gli articoli successivi che riguardano procedure e sanzioni.

I contenuti della delega per la riforma del sistema fiscale andranno poi attuati con i relativi decreti, una volta che il ddl sarà diventato legge, e con i finanziamenti. “Potremo avere i primi effetti nel 2024 – ha detto il vice ministro all’economia, Maurizio Leo – ma tutto dipenderà dalle risorse che riuscisceremo a reperire. Il governo è impegnato in questa operazione”. Un primo step per la detassazione di tredicesime, straordinari e premi potrebbe entrare in vigore il prossimo anno. Di certo, l’attuazione della riforma con l’arrivo alla flat tax per tutti è in obiettivo di legislatura. Lo sconto di aliquota sulle tredicesime prende il posto della flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti, di difficile attuazione ma che il governo aveva inizialmente previsto.

Sul criterio della rateizzazione di acconti e saldo per gli autonomi, l’obiettivo è quello di evitare che questa categoria di contribuenti possa trovarsi in difficoltà dovendo anticipare i pagamenti. L’emendamento del relatore Alberto Gusmeroli (Lega) approvato in Commissione prevede la possibilità di “una migliore distribuzione nel tempo del carico fiscale, anche mediante la progressiva introduzione delle periodicità mensile e una eventuale riduzione della ritenuta d’acconto”.

Per quanto riguarda il superbollo auto, per il quale era stata ipotizzata l’abolizione, governo e maggioranza non sono riusciti a trovare la quadra. L’emendamento che è stato approvato prevede la “valutazione” per “l’eventuale progressivo superamento” del superbollo nell’ambito del riordino delle tasse sull’auto. Il tutto “senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica a carico del settore”.

Via libera anche all’emendamento che prevede per le società di capitali sconti Ires o un superammortamento sugli investimenti qualificati e sulle nuove assunzioni.

Nei giorni scorsi erano passati in Commissione altri emendamenti che riguardavano, tra l’altro, l’introduzione di agevolazioni irpef per favorire le assunzioni dei giovani under30, incentivi per le assicurazioni contro le calamità, misure per evitare la fuga di cervelli e favorire il rientro di coloro che sono andati all’estero. Ok anche alla delega al governo per introdurre la minimun tax globale, nel rispetto dei criteri dell’Ocse e della direttiva europea.