Federmeccanica: fase difficile, grandi incertezze per il 2024

Andreis: Servono misure efficaci, ottimismo imprenditori non basta

“Un altro anno difficile sta per finire, e l’anno che a breve tempo inizierà è caratterizzato da grande incertezza. Gli imprenditori che oggi sono qui in rappresentanza cercano sempre di essere ottimisti. Ma all’ottimismo non corrisponde necessariamente la fiducia, che è il motore dell’economia”.

“La fiducia deve essere alimentata da azioni concrete e da misure efficaci attuate dalle Istituzioni. L’ottimismo degli imprenditori da solo non basta”. Diego Andreis, Vice Presidente di Federmeccanica, ha commentato i risultati della consueta indagine trimestrale sull’industria metalmeccanica.

I risultati dell’indagine confermano la difficile fase congiunturale economica che ha colpito il settore per diversi trimestri e non si intravedono, a breve tempo, inversioni del trend negativo in atto.

Dai dati relativi all’indagine emerge che le imprese soddisfatte con il proprio portafoglio ordini si confermano al 25%, ma il loro malcontento aumenta in modo significativo (dal 36% al 26% nell’ultimo anno); discesa al 21% (dal 24% scorso) chi prevede incrementi di produzione per i prossimi mesi mentre sale al 30% (dal 24% di fine giugno) chi prospetta contrazioni; rimane invariata la quota del 12% di imprese che ritengono di dover ridurre gli attuali livelli occupazionali, ma si riduce quella di coloro che prevedono incrementi (15% in discesa dal precedente 20%); aumenta la quota di imprese che valuta pessima la situazione della liquidità aziendale (8% rispetto al precedente 7%).

Ciro Di Pietro

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