Exor: utile I sem sale a 2,157 mld di euro, buy back fino a 1 mld

750 mln con offerta pubblica di acquisto a un premio fino al 10%

Milano, 13 set. (askanews) – Exor chiude il primo semestre 2023 con un utile consolidato pari a 2,157 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 265 milioni del I semestre 2022 grazie al miglioramento dei risultati delle controllate e delle partecipate. Il I semestre 2022 era stato influenzato dalle perdite non realizzate del portafoglio di titoli di debito di PartnerRe (1,06 miliardi).

Il Nav o valore netto degli attivi è di 34,2 miliardi, in crescita rispetto ai 28,2 miliardi di fine dicembre 2022. Il Nav per azione è aumentato del 22,8% nel primo semestre, superando l’Indice Msci World di 11,3 punti percentuali, principalmente grazie alla performance di mercato delle società quotate.

Al 30 giugno 2023, il patrimonio netto consolidato attribuibile ai soci della capogruppo ammonta a 22,197 miliardi, in aumento rispetto ai 20,627 miliardi al 31 dicembre 2022.

Il debito netto è pari a 133 milioni, rispetto a una posizione netta di cassa di 795 milioni al 31 dicembre 2022, principalmente a causa degli investimenti effettuati (1,35 miliardi), dell’acquisto di azioni proprie (246 milioni)e dei dividendi distribuiti(99 milioni), parzialmente compensati dai dividendi ricevuti (815 milioni).   Il Cda ha approvato un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie (Buyback) fino a 1 miliardo di euro, considerando le attuali valutazioni di Exor un’opportunità interessante di investimento. Il buyback sarà così strutturato: 250 milioni verranno utilizzati per acquistare azioni sul mercato, nel corso dei prossimi 12 mesi; i restanti 750 milioni verranno utilizzati nell’ambito di un’Offerta Pubblica, dove gli azionisti qualificati di Exor potranno stabilire il prezzo a cui vendere le loro azioni, con un premio massimo fino a 10%.

Rispetto a questi 750 milioni dell’Offerta pubblica, la Giovanni Agnelli BV, che controlla il 53,6% di Exor, si è impegnata a aderire all’operazione per un ammontare massimo di 250 milioni. Le azioni Exor riacquisite nell’ambito dell’Offerta pubblica verranno cancellate al perfezionamento dell’operazione.