Enogastronomia, è in Italia la cantina più bella del mondo

La cantina Antinori ha vinto premio World’s Best Vineyards 2022
Roma, 27 ott. (askanews) – La cantina più bella del mondo è italiana. Si tratta della cantina voluta nel Chianti Classico, A San Casciano Val di Pesa, vicino Firenze, dai Marchesi Antinori e progettata dall’architetto fiorentino Marco Casamonti, inaugurata il 25 ottobre 2012. La cantina è risultata al primo posto nella World’s Best Vineyards 2022, la prestigiosa classifica che raccoglie le cantine più suggestive da tutto il mondo. La Voting Academy che decreta il vincitore è composta da oltre 500 intenditori di vino, sommelier ed esperti di viaggi e turismo, i quali presentano le proprie candidature in base a diversi criteri tra cui la qualità dell’esperienza complessiva, l’atmosfera, la cucina, le attività, il panorama, il personale e il rapporto qualità-prezzo. Sono loro che hanno decretato vincitrice la cantina Antinori nel Chianti Classico che ha saputo mettere d’accordo la maggioranza degli esperti. “Questo importantissimo premio ci riempie di soddisfazione – commenta Marco Casamonti -. È un riconoscimento prima di tutto per la committenza, la Famiglia Antinori, che ha creduto in un così ambizioso e innovativo progetto, ma anche per l’immagine del nostro Paese nel mondo e per tutto il design italiano”. “La cantina Antinori – si legge nelle motivazioni dell’assegnazione del premio – è stata progettata per coniugare funzionalita’ produttiva e bellezza estetica. Ricoperta da vigneti e nascosta tra ulivi e boschi, si distingue per il basso impatto ambientale e l’alto risparmio energetico. Essa simboleggia lo storico e profondo legame tra la famiglia Antinori e l’antico territorio vitivinicolo del Chianti Classico che da sempre ha accolto i vigneti della famiglia”. In sette anni di lavoro, la cantina è stata realizzata su progetto dell’architetto Marco Casamonti, fondatore dello studio Archea Associati, con l’ingegnerizzazione di Hydea, seguendo le indicazioni della famiglia Antinori. La cantina è visitabile dal pubblico lungo un percorso enologico, degustativo, architettonico e artistico.