Emergenza freddo, i volontari del Cisom in aiuto dei senzatetto

Oltre 50 mila gli invisibili in Italia: quest’anno 325 morti

Milano, 20 dic. (askanews) – Si è messa in moto la macchina dell’assistenza del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) in favore dell’esercito dei senzatetto che popola le nostre città che nei mesi invernali si trova ad affrontare un “nemico” in più: il freddo. Stando alla Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, in Italia ci sono più di 50 mila senzatetto, tra i quali nei primi 11 mesi dell’anno sono state registrate 325 morti legate alle condizioni di precarietà in cui vivono. Da oltre dieci anni i volontari del Cisopm hanno avviato, in diverse regioni, progetti e iniziative per garantire il diritto alla salute delle persone che vivono una grave marginalità sociale.

“Da quando è esplosa la pandemia sempre più persone si rivolgono a noi chiedendo aiuto – dichiara Gerardo Solaro del Borgo, Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Tra vecchie e nuove povertà, sono tanti coloro che prima, seppur a fatica, riuscivano ad arrivare a fine mese con le proprie forze, ma adesso non ce la fanno più. C’è chi si ritrova a vivere in strada a seguito di tensioni familiari non risolte; chi ha perso l’occupazione e fatica a rientrare nel mondo del lavoro; chi, non riuscendo a pagare l’affitto di casa, ora è costretto a dormire in macchina. Tra di loro ci sono anche molti giovani. Una lotta quotidiana per la sopravvivenza alla quale il Cisom non resta indifferente: i nostri volontari sono al loro fianco, giorno dopo giorno, notte dopo notte”.

In molte città, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta è presente con le Unità di Strada, squadre di volontari, medici e infermieri che, 365 giorni all’anno, sono presenti nelle zone delle città maggiormente frequentate dai senza dimora prendendosi cura di loro, monitorando il loro stato di salute e, se necessario, fornendo anche un primo soccorso, distribuendo pasti e bevande calde, coperte nei mesi più rigidi, kit per l’igiene personale e, cosa altrettanto importante, quel calore umano che va ben oltre il bisogno di beni materiali. I comuni interessati dall’iniziativa del Cisom sono Torino, Milano, Monza e Seregno, Brescia, Pescara, Siracusa, Vicenza, Padova, Treviso e Belluno, Firenze, Livorno, Lucca, Montemurlo e Pistoia.