Due scosse di terremoto nel sud-est della Sicilia, la protezione civile si mobilita

PALERMO – Trema la terra in Sicilia. Due scosse di terremoto nella parte sud-orientale dell’Isola. La prima, la più forte (magnitudo 4.1), è stata registrata attorno alle 21:30 di giovedì con epicentro vicino a Mazzarrone, tra le province di Catania e Ragusa. La seconda scossa, invece, alle 4:46 del mattino, a Rosolini, tra le province di Siracusa e Ragusa: 2.9, in questo caso, la magnitudo registrata dalle apparecchiature dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

L’INTERVENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Il sisma di Rosolini ha avuto origine a otto chilometri di profondità. Dopo la prima scossa la Soris, Sala operativa regionale della protezione civile, ha telefonato ai sindaci e ai responsabili dei comuni vicini all’epicentro e ha ricevuto diverse segnalazioni di avvertimento del terremoto ma nessuna evidenza di danni a persone e cose. Il direttore generale della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, ha inviato un avviso ai Comuni delle province di Catania, Ragusa e Caltanissetta invitandoli ad attivare i Centri operativi comunali (Coc) e i volontari, oltre che a verificare scuole, ospedali e uffici pubblici.

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