Dopo la morte di un rider sciopero a Firenze. E Cgil fa l’appello: “Non ordinate”

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FIRENZE – Dopo l’incidente di sabato notte in cui ha perso la vita un giovane di 26 anni, domani i rider fiorentini si fermeranno per uno sciopero proclamato dalla Cgil. Dalle 18, quindi, comincerà un presidio in piazza Sant’Ambrogio: “Chiediamo alla cittadinanza di non ordinare e di partecipare al presidio. Non possiamo tollerare altri morti per una consegna”, si sottolinea dal sindacato.

La segretaria della Cgil Toscana Angelini: “Basta cottimo e sfruttamento”

Dopo questa tragedia, aggiunge Dalida Angelini, segretaria toscana della Cgil, “credo che non ci si possa più solo indignare. Basta cottimo e sfruttamento, una piaga che non è degna di un Paese civile. E bisogna che ci sia una cultura della sicurezza, che parta dalle scuole. In Toscana abbiamo siglato con l’assessore regionale Nardini un protocollo per la sicurezza dei rider che le aziende devono applicare seriamente”: servono quindi “i controlli”.

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