De Lise (Aiecc): “Il Codice della Crisi è un’opportunità di rilancio con l’apporto dei professionisti”

Venerdì a Napoli convegno organizzato con ODCEC e UGDCEC a cui parteciperanno esperti da tutta Italia

NAPOLI – Analizzare dettagliatamente il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza, valutando lo stato attuale delle pratiche e delle normative vigenti e presentando, al contempo, proposte di revisione per migliorare ed ottimizzare il sistema in vigore.

È il focus del convegno “Il Nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza: Lo Stato dell’Arte e Proposte di Revisione”, in programma venerdì 19 gennaio 2024, alle ore 9.30, presso l’Hotel Excelsior di Napoli (via Partenope 48).

L’evento è organizzato da Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, Camera di Commercio di Napoli, Associazione Italiana Esperti Composizione Crisi (AIECC) e Università Mercatorum.

“Esperti di livello nazionale si confronteranno su tematiche di grande attualità e rilevanza nell’ambito delle crisi aziendali e delle procedure di insolvenza”, afferma Matteo De Lise, presidente AIECC, associazione italiana degli esperti della composizione della crisi che ha sede a Roma con sezioni su tutto il territorio nazionale.

“L’evento – spiega De Lise – nasce dall’idea di far capire come in un momento di crisi economica, attuando un atteggiamento costruttivo e affidandosi a professionisti competenti ed aggiornati, si possa far nascere un’opportunità di rilancio. Abbiamo puntato soprattutto su composizione e concordato proprio perché crediamo che intercettando tempestivamente gli squilibri economici si possa essere più efficaci”.

La giornata prevede diverse sessioni di lavoro: dagli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili alle funzioni e responsabilità degli organi societari, fino al concordato preventivo e alle proposte di modifica al nuovo Codice della Crisi.

“Abbiamo voluto al tavolo professionisti e magistrati dei maggiori tribunali d’Italia proprio perché, considerando il Codice estremamente giovane, abbiamo bisogno per rendere più efficace i nuovi strumenti di prassi operative e interpretazioni maggioritarie. L’ultima tavola sarà invece una sorta di laboratorio dal quale far partire nuove proposte e soprattutto correttivi”.

Tra i presenti, Eraldo Turi, presidente ODCEC Napoli; Immacolata Troianiello, presidente COA Napoli; Elbano de Nuccio, presidente CNDCEC; Elisabetta Garzo, presidente Tribunale di Napoli; Gianpiero Scoppa, presidente di Sezione Trib. Napoli; Vincenzo Piccirillo, presidente UGDCEC Napoli; Ciro Fiola, presidente CCIAA Napoli.