sabato, Ottobre 12, 2024

Ddl concorrenza, artigiani: inserire nel provvedimento il mercato dell’energia

AutoprodottiDdl concorrenza, artigiani: inserire nel provvedimento il mercato dell’energia

“Migliorare l’efficienza di un fattore fondamentale per competitività imprese”

“Il mercato dell’energia deve essere incluso nel Ddl concorrenza per migliorare l’efficienza dei fattori importanti per la competitività delle imprese”.

Lo hanno affermato CNA, Confartigianato e Casartigiani in un’audizione sulla legge annuale sulla concorrenza davanti alle Commissioni riuntite Attività produttive e Ambiente della Camera dei Deputati, che hanno sottolineato come “i costi energetici che gravano sulle imprese sono notevolmente superiori alla media europea”.

In particolare, le Associazioni dell’artigianato dichiarano: “è necessario riformare il meccanismo di formazione dei prezzi dell’energia nel mercato all’ingrosso. È inoltre necessario riformare l’assetto della normativa per non vanificare i potenziali benefici della concorrenza, e intervenire sulla struttura infrastrutturale estendendo l’obbligo di unbundling delle imprese ai distributori di rete”.

Per CNA, Confartigianato e Casartigiani, “è indispensabile anche un intervento nel settore assicurativo. In particolare, occorre rendere più trasparente il mercato dell’assicurazione obbligatoria per i rischi catastrofali aziendali, istituendo un portale presso l’Ivass che consenta di confrontare le assicurazioni di mercato in modo libero e trasparente. Dovrebbe inoltre esserci una maggiore concorrenza nel settore della riparazione dei veicoli a motore, nel quale gli assicuratori obbligano gli assicurati a rivolgersi alle officine di manutenzione e riparazione autorizzate, causando gravi distorsioni del mercato”.

Le tre Associazioni chiedono di “intervenire nel settore autostradale, obbligando i concessionari ad applicare procedure standardizzate per quanto riguarda la manutenzione, introducendo una procedura automatica di agevolazione tariffaria”.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico non di linea, le tre Associazioni chiedono che il RENT (Registro Elettronico Nazionale) sia “utilizzato anche dai Comuni per gestire l’accesso alle ZTL e alle corsie preferenziali, e che le Associazioni di categoria, le regioni e le grandi città possano accedere ai dati del registro per facilitare una corretta pianificazione regionale.

Per quanto riguarda le norme del Codice della Strada sulle sanzioni per i soggetti iscritti al RENT, si chiede di stabilire un periodo di riferimento per valutare i casi di reiterazione delle infrazioni.

Infine, per le Associazioni dell’artigianato e delle piccole e medie imprese, è necessario “estendere l’ambito di applicazione delle norme a favore delle start-up innovative alle nuove imprese operanti nei settori tradizionali e a quelle con forme giuridiche adatte alle microimprese”.

Ciro Di Pietro

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari