Cripto, Panetta (Bce): “Un bolla speculativa, è gioco d’azzardo”

Chiede di approntare rapidamente “regole e tasse” sul segmento

Roma, 7 dic. (askanews) – I criptoasset “sono state dipinti come un fenomeno generazionale che incarnava la promessa di rivoluzionare le nostre modalità di pagamento, di risparmio e di investimento”, invece “sono invece diventate la bolla speculativa di una intera generazione. È ormai chiaro che l’aspettativa di ottenere denaro facile e rendimenti elevati investendo in cripto-attività era una bolla destinata a scoppiare”. E’ il giudizio di Fabio Panetta, componente del Comitato esecutivo della Bce, con la delega sui sistemi di pagamento, nel suo intervento ad un convegno della London School of Economics.

“Le cripto-attività non sono moneta. Molte di esse non sono altro che una nuova forma di gioco d’azzardo – ha avvertito -. A livello globale, vanno rapidamente introdotte e attuate norme volte a proteggere i consumatori inconsapevoli dai rischi delle cripto-attività, definire requisiti minimi per la gestione del rischio e il governo societario dei cripto-operatori, ridurre i rischi di contagio e di corse agli sportelli per le stablecoin. Va altresì introdotto un sistema di tassazione delle cripto-attività in funzione dei costi che esse generano per la collettività”.

Ma secondo Panetta “la regolamentazione non basterà a trasformare strumenti intrinsecamente rischiosi in moneta priva di rischio. Un sistema di finanza digitale stabile richiede intermediari ben vigilati e un mezzo di pagamento digitale privo di rischio. Che solo la banca centrale può fornire”, ha concluso, secondo quanto riporta il testo dell’intervento diffuso dalla Bce.