Covid: Cina ‘confina’ zona attorno più grande fabbrica di iPhone

Lavoratori in fuga dalla fabbrica
Roma, 2 nov. (askanews) – Le autorità cinesi mercoledì hanno decretato il contenimento dell’area intorno alla più grande fabbrica di iPhone del mondo, dopo la fuga dei dipendenti preoccupati per la scoperta di un focolaio di Covid-19. La zona industriale intorno all’aeroporto di Zhengzhou, dove si trova la fabbrica gestita dal gruppo taiwanese Foxconn, dovrà osservare un confinamento di sette giorni, secondo un comunicato stampa ufficiale. La fabbrica, che dà lavoro a più di 200.000 persone, è stata colpita da metà ottobre da casi podi positività al Covid-19. Il sito si trova a circa 600 km a sud-ovest di Pechino. Secondo gli analisti citati dalla stampa, il complesso industriale, che conta tre stabilimenti e impiega circa 350.000 persone, assembla circa l’80% dell’iPhone 14, l’ultimo modello del colosso americano Apple. I filmati sui social media hanno mostrato decine di lavoratori che fuggivano dalla fabbrica durante il fine settimana, alcuni saltavano oltre una recinzione e camminavano per lunghe distanze verso casa. Sono stati anche condivisi video di dipendenti che lamentano le loro condizioni di lavoro e la mancanza di protezione contro il virus.