Conte in versione call-center: “Così elemosina voti in Senato”

Per Giuseppe Conte si avvicina l’ora X ma, finché i voti non saranno espressi, da Palazzo Chigi considerano la partita ancora aperta. La quota dei 161 voti sembra ormai una chimera per il presidente del Consiglio, che dopo aver terminato la comunicazione al Senato non ha interrotto il suo lavoro di ricerca dei voti tra i “volenterosi”. Il Corriere della sera rivela che Giuseppe Conte avrebbe trascorso la pausa pranzo al telefono nel tentativo di convincere gli ultimi dubbiosi a stare dalla sua parte.

Gli umori a Palazzo Chigi sono piuttosto altalenanti dalle parti della maggioranza.

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