VENEZIA – La Commissione europea ha riconosciuto le ragioni dell’Italia sulla violazione da parte dell’Austria per quattro tipologie di divieti del Tirolo lungo l’asse del Brennero: divieto notturno; divieto settoriale di circolazione per alcune merci; divieto invernale di circolazione al sabato; sistema “contagocce”, che limita la circolazione dei mezzi pesanti e del traffico merci a Kufstein verso l’Italia. E in Italia si canta vittoria. “Grande soddisfazione” al ministero delle Infrastrutture e Trasporti guidato da Matteo Salvini. L’Italia procederà ora a formalizzare il ricorso in Corte di Giustizia per “ristabilire un quadro giuridico favorevole alle imprese e tutelare il principio di libertà all’interno dell’Unione Europea”.
SALVINI: “DA ANNI CERCAVAMO DI RISOLVERE IL PROBLEMA CON L’AUSTRIA”
Sulla base della richiesta presentata dall’Italia a febbraio, “la Commissione ha censurato in maniera inequivocabile tutti i divieti austriaci al traffico lungo il Corridoio del Brennero”, evidenzia il ministero. Il parere della Commissione “dimostra quindi la bontà della posizione” del Governo italiano che, su input di Salvini, ha intrapreso la strada giudiziaria “dopo anni di interlocuzioni finalizzate a trovare una soluzione negoziata, frustate dall’intransigenza austriaca”. È “un’altra promessa mantenuta”, commenta Salvini.
“Apprendiamo con grande soddisfazione il parere della Commissione rispetto alla controversia che da anni vede contrapposte Italia e Austria sul tema del transito delle merci attraverso l’asse del Brennero”, afferma Riccardo Morelli, presidente Anita (Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica), secondo cui “la notizia rappresenta una vittoria significativa per il nostro Paese e per le imprese che quotidianamente muovono l’economia nazionale, portando il made in Italy verso il Nord Europa”.
Anita, conclude Morelli, ringrazia Salvini “per aver sollecitato il Governo italiano a intraprendere l’iniziativa nei confronti dell’Austria, dimostrando di credere fermamente nelle ragioni evidenziate” dalla stessa associazione delle imprese di merci e logistica, e “coloro che si sono impegnati per raggiungere questo risultato. Garantire la libera circolazione e la concorrenza leale tra le imprese è di fondamentale importanza per la competitività dell’economia nazionale”. E Thomas Baumgartner, past president Anita con delega al Brennero, sottolinea: “Abbiamo sempre sostenuto che le varie misure austriache contro il transito delle merci attraverso il Tirolo sono discriminatorie e contrarie al principio della libera circolazione delle merci e che oltre a ledere le normative comunitarie comportano un grave danno all’economia italiana. Siamo contenti della netta presa di posizione della Commissione Europea che dà ragione alle nostre tesi, confermando che le giustificazioni espresse dall’Austria rispetto alla sicurezza della circolazione e alla tutela ambientale non sono valide”.
L’articolo ‘Contagocce’ per i Tir, la commissione Ue bacchetta l’Austria. Salvini: “Vittoria” proviene da Agenzia Dire.
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