NAPOLI – “Chiediamo di fermare tutti gli eventi culturali e sportivi a cui partecipano cittadini della federazione russa”. Lo ha chiesto il console ucraino a Napoli Maksym Kovalenko, che ha incontrato i giornalisti fuori alla sede del consolato nel centro direzionale di Napoli per ribadire la propria contrarietà all’evento in programma questa sera nel teatro San Carlo di Napoli, quando ballerini russi e ucraini si esibiranno insieme a favore della pace. Il console si è presentato ai cronisti mostrando delle fotografie del massacro avvenuto a Bucha.
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“Non possiamo assolutamente accettare uno spettacolo culturale – ha spiegato Kovalenko – perché l’83% dei russi supporta Putin, supporta il suo regime, quindi la guerra in Ucraina. Presento le foto di quanto sta avvenendo a Bucha per ribadire che è per questo motivo che non possiamo accettare l’organizzazione di eventi culturali o sportivi. Abbiamo una guerra terribile, abbiamo tante vittime. Dopo tutti questi morti non possiamo abbracciare i russi. Contro Putin non possiamo rivolgere abbracci, contro Putin dobbiamo combattere. I russi li abbracciamo solo quando la guerra sarà finita”.
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