Congresso Sifo, dalle calotte craniche alle vertebre: cresce l’uso della stampa 3D

di Walter Gatti e Carlotta di Santo

BOLOGNA – La tecnologia di Additive Manufacturing (AM), nota con il nome di stampa 3D, è una nuova metodica di produzione di beni caratterizzata dalla possibilità di creare il prodotto mediante un processo che consente la realizzazione di oggetti tridimensionali a partire da un generico modello digitale, attraverso l’aggiunta sequenziale di materiale strato-su-strato (layer-by-layer). I prodotti vengono costruiti a partire da una finissima base di polveri di materiali diversi, come alluminio, titanio, acciaio inossidabile, plastiche e ceramica (additive-layer manufacturing). Tale tecnologia ha notevoli impieghi in campo medico e viene utilizzata anche per la produzione di dispositivi medici.

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